La Plantze – Trii Rundin
Parlare di vitivinicoltura sull’arco alpino, da qualche anno a questa parte, è parlare di pinot grigio, vitigno tra i più coltivati al mondo. In Valle d’Aosta però, questo vitigno non è una moda, ma una presenza secolare, da sempre riconosciuta come uva di altissimo pregio. La prima fatica bianchista di Henri vive tra questi due mondi: l’internazionalità del pinot grigio e la voglia di coltivare un’uva che in Valle ha trovato un suo genius loci, declinandola secondo la sua idea: un vino aromatico, ovviamente, ma anche lungo, aristocratico, pieno.
9 mesi barrique (50%), 9 mesi acciaio (50%)